PRESENTAZIONE:
Non aspettatevi da questo corso solamente un arido elenco delle caratteristiche di ciascun plugin nativo di logic: crediamo che non sia sufficiente farvi risparmiare il tempo di leggere il manuale ufficiale in inglese.
Al contrario abbiamo cercato di offrire numerosi spunti e suggerimenti pratici, partendo da una trattazione teorica che è alla base di ogni audio-processing, ed è valida sia per i plugins che per i processori hardware. Buona parte degli esempi sono realizzati in un contesto di mix, su alcuni brani appositamente registrati per il corso.
Troverete molte idee per sfruttare al meglio i plugins inclusi nel pacchetto di Logic Studio: scoprirete che sono più che efficaci per ottenere un risultato dal “suono” professionale, senza inizialmente rivolgersi a costosi plugins di terze parti.
COSA TROVERETE IN QUESTO VIDEO CORSO:
In questo secondo volume della minicollana dedicata agli effetti di Logic Studio, oltre alla trattazione teorica dei plugins, troverete numerosi esempi pratici che vi permetteranno di comprendere meglio il loro utilizzo. Gli effetti e i processori spiegati sono presenti nelle seguenti categorie elencate in Logic pro e Soundtrack: Reverb, Delay, Modulation, Filter, Pitch, Imaging.
QUESTO VIDEOCORSO FA PER VOI?
- Se aprendo un plugin vi accontentate di utilizzare uno dei preset disponibili, Sì, capirete che si può fare di meglio.
- Se non avete idea di come un suono cambia quando editate un qualsiasi parametro di un plugin, Sì, ne conoscerete la teoria.
- Se conoscete già la teoria dei processori Hardware, Sì, imparerete che i plugins di Logic a volte hanno comportamenti atipici.
- Se utilizzate altri Software o plugins di terze parti, Sì, perché gli esempi presenti e la teoria sono adottabili anche in altre situazioni.
- Se il vostro Hobby è la cucina, No, avete sbagliato corso.
Alberto Pirondi, tester di VideocorsiPro ha commentato in anteprima questo corso:
Questo videocorso, oltre ad illustrare nel dattaglio l’operatività dei diversi plug in, contiene ampie sezioni dedicate alla spiegazione delle nozioni teoriche che stanno alla base del loro funzionamento. A differenza di quelli illustrati nel volume 1, questi plug in sono quelli verso i quali abbiamo più attitudine all’uso che a volte può diventare abuso quando vengono impiegati per abitudine e non per un’esigenza specifica del mix. Pertanto, per riuscire a trarre i massimi vantaggi dalle lezioni di questo corso, occorre fare lo sforzo di liberarsi dalle proprie convinzioni e certezze; sforzo per altro ampiamente ripagato dalla qualità dell’apprendimento che risulta sempre efficace nonché supportato da numerosi suggerimenti ed esempi pratici che ci aiutano a riprodurne velocemente l’utilizzo sui nostri progetti.Il sito si avvale di cookie tecnici e, con il tuo consenso, di cookie analytics e di terze parti per rendere migliore la navigazione e per fornire alcune funzionalità di supporto.
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